Ente di Certificazione del Personale accreditato ISO 17024
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Le nostre Certificazioni: il riconoscimento ufficiale della tua professionalità
Fata Informatica è un Organismo di Certificazione del Personale, accreditato da Accredia, l'Ente Unico nazionale di accreditamento designato dal Governo Italiano, responsabile della verifica e validazione degli Organismi di Certificazione.
Le nostre certificazioni in CPEH (Certified Professional Ethical Hacker), CPSS (Certified Professional Soc Specialist), CDFE (Certified Digital Forensics Expert) e CISO (Certified Information Security Manager) sono conformi agli standard UNI EN 11621 e UNI EN 11503, alla Legge 4/2013 e sono registrate nella Banca Dati Accredia, garantendo validità e riconoscimento a livello nazionale e internazionale.
Se cerchi una certificazione con riconoscimento internazionale e conforme alle normative europee ed italiane sei ne posto giusto!
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Ottieni un vantaggio competitivo nella cybersecurity
Le aziende cercano esperti certificati per ruoli di leadership nella sicurezza informatica. Dimostra le tue competenze con una certificazione riconosciuta e spendibile nel mercato del lavoro.
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Certificazione ufficiale rilasciata da un ente accreditato
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Certificazione riconosciuta a livello nazionale e internazionale
Le nostre certificazioni sono conformi agli standard UNI EN 11621-4 e 11506, e sono rilasciate da Fata Informatica, Ente di Certificazione accreditato da Accredia. Un riconoscimento valido in Italia e in Europa.
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Accedi a opportunità di carriera esclusive
Le nostre certificazioni sono un requisito sempre più richiesto per ruoli di rilievo in ambito Cybersecurity sia in aziende private che enti pubblici e organizzazioni regolamentate.
Bandi attivi
7 Febbraio 2025Pubblicazione date ufficiali esami di certificazione CPEH
18 Febbraio 2025Pubblicazione date ufficiali esami di certificazione CPSS
18 Febbraio 2025Pubblicazione date ufficiali esami di certificazione CDFE
Certifica la tua professione con noi
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La certificazione CPEH è pensata per specialisti della sicurezza informatica con competenze nell’hacking etico e nella protezione delle reti e dei sistemi informatici. Riconosciuta secondo la norma internazionale ISO 17024, segue i requisiti delle norme italiane UNI 11506 e UNI 11621-4.
Requisiti di ammissione
Per accedere all’esame, è necessario:
- Istruzione: Diploma di scuola media.
- Formazione: Almeno 24 ore di aggiornamento nell’ultimo anno (corsi, webinar, convegni).
- Esperienza lavorativa: Attività di Ethical Hacker per almeno:
- 3 mesi (con laurea o corsi post-diploma)
- 5 mesi (diplomati scuola superiore)
- 6 mesi (diploma scuola media).
- Esperienza in ambito lavorativo, associativo o su piattaforme di addestramento. Le attività possono essere svolte in ambito lavorativo, associativo o su piattaforme di addestramento. Le attività svolte sulla piattaforma Hack Me Up di Fata Informatica possono essere utilizzate per soddisfare questo requisito.
Struttura dell’esame
L’esame prevede tre prove, da superare in ordine:
- Prova scritta – 60 domande a risposta chiusa (1 ora).
- Prova pratica – Scenario su piattaforma di laboratorio (6 ore, open book).
- Prova orale – Approfondimento sugli argomenti meno chiari (10-20 min).
Criteri di valutazione
- Prova scritta: 60 domande, punteggio massimo 30 punti.
- Prova pratica: Obiettivi da raggiungere per un massimo di 50 punti.
- Prova orale: Domande di approfondimento per chi ottiene tra 50 e 69 punti; superata con almeno 70 punti complessivi.
Durata e mantenimento della certificazione
La certificazione ha una validità di 5 anni con un mantenimento annuale. Per mantenerla attiva, ogni anno il professionista deve dimostrare:
- Attività professionale continuativa nel ruolo di Ethical Hacker.
- Formazione continua: almeno 24 ore di corsi di aggiornamento, convegni o attività su piattaforme di addestramento.
- Assenza o corretta gestione di reclami da parte di clienti o datori di lavoro.
Rinnovo della certificazione
Alla scadenza dei 5 anni, per rinnovare la certificazione, è necessario:
- Dimostrare formazione continua specifica nel settore Ethical Hacking, riportata nel CV aggiornato.
- Provare la continuità professionale o l’incremento di competenze attraverso crediti formativi o corsi di aggiornamento.
- Presentare la documentazione relativa alla corretta gestione di eventuali reclami.
- Effettuare il pagamento della quota d’esame per il rinnovo.
- Superare nuovamente l’esame CPEH per attestare il mantenimento delle competenze professionali.
Per maggiori dettagli, consulta lo schema ufficiale al link allegato.
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La certificazione CISO è pensata per professionisti della sicurezza informatica che ricoprono ruoli di leadership e gestione all'interno delle organizzazioni. Riconosciuta secondo la norma internazionale ISO 17024, segue i requisiti delle norme italiane UNI 11506 e UNI 11621-4, identificando il professionista come "Responsabile della sicurezza delle informazioni" (Prospetto 6 della UNI 11621-4).
Requisiti di ammissione
Per accedere all’esame, è necessario:
- Istruzione: Diploma di scuola media.
- Formazione: Almeno 8 ore di aggiornamento nell’ultimo anno (corsi, webinar, convegni).
- Esperienza lavorativa: Attività di CISO per almeno:
- 2 anni (con laurea o corsi post-diploma)
- 3 anni (diplomati scuola superiore)
- 4 anni (diploma scuola media).
- Esperienza in ambito lavorativo, associativo o su piattaforme di addestramento.
- Le attività possono essere svolte in ambito lavorativo, associativo o su piattaforme di addestramento.
Struttura dell’esame
L’esame prevede due prove, da superare in ordine:
- Prova scritta – 160 domande a risposta chiusa (2 ore e 40 minuti).
- Prova orale – Approfondimento sugli argomenti meno chiari (10-20 min).
Criteri di valutazione
- Prova scritta: 160 domande, punteggio massimo 80 punti.
- Prova orale: Domande di approfondimento per chi ottiene tra 50 e 69 punti; superata con almeno 70 punti complessivi.
Durata e mantenimento della certificazione
La certificazione ha una validità di 5 anni con un mantenimento annuale. Per mantenerla attiva, ogni anno il professionista deve dimostrare:
- Attività professionale continuativa nel ruolo di CISO.
- Formazione continua: almeno 8 ore di corsi di aggiornamento, webinar o convegni nel settore della sicurezza informatica.
- Assenza o corretta gestione di reclami da parte di clienti o datori di lavoro.
Rinnovo della certificazione
Alla scadenza dei 5 anni, per rinnovare la certificazione, è necessario:
- Dimostrare formazione continua specifica nel settore della sicurezza informatica.
- Provare la continuità professionale o l’incremento di competenze attraverso crediti formativi o corsi di aggiornamento.
- Presentare la documentazione relativa alla corretta gestione di eventuali reclami.
- Effettuare il pagamento della quota d’esame per il rinnovo.
- Superare nuovamente l’esame CISO per attestare il mantenimento delle competenze professionali.
Per maggiori dettagli, consulta lo schema ufficiale al link allegato.
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La Certificazione Certified Professional SOC Specialist (CPSS) è rivolta agli specialisti della sicurezza delle informazioni che si concentrano sulla protezione dei dati e sulla gestione delle minacce all'interno di un'organizzazione. Attesta competenze avanzate nella progettazione, implementazione e gestione di sistemi di sicurezza delle informazioni, inclusi i controlli di sicurezza e la risposta agli incidenti. Questa certificazione è conforme alla norma internazionale ISO 17024 e ai requisiti delle norme italiane UNI 11506 e UNI 11621-4. Inoltre, in linea con la Legge 4/2013, i professionisti certificati saranno inseriti nel registro di Accredia dei Certificazione Certified Professional SOC Specialist, l'ente italiano di accreditamento.
Certified Professional SOC Specialist (CPSS)
La certificazione CPSS è pensata per specialisti della sicurezza delle informazioni che si occupano della protezione dei dati e della gestione delle minacce in un'organizzazione. Riconosciuta secondo la norma internazionale ISO 17024, segue i requisiti delle norme italiane UNI 11506 e UNI 11621-4.
Requisiti di ammissione
Per accedere all’esame, è necessario:
- Istruzione: Diploma di scuola media.
- Formazione: Almeno 24 ore di aggiornamento nell’ultimo anno (corsi, webinar, convegni).
- Esperienza lavorativa: Attività di SOC Specialist per almeno:
- 3 mesi (con laurea o corsi post-diploma)
- 5 mesi (diplomati scuola superiore)
- 6 mesi (diploma scuola media).
- Esperienza in ambito lavorativo, associativo o su piattaforme di addestramento.
Struttura dell’esame
L’esame prevede tre prove, da superare in ordine:
- Prova scritta – 60 domande a risposta chiusa (1 ora).
- Prova pratica – Scenario su piattaforma di laboratorio (6 ore, open book).
- Prova orale – Approfondimento sugli argomenti meno chiari (10-20 min).
Criteri di valutazione
- Prova scritta: 60 domande, punteggio massimo 30 punti.
- Prova pratica: Obiettivi da raggiungere per un massimo di 50 punti.
- Prova orale: Domande di approfondimento per chi ottiene tra 50 e 69 punti; superata con almeno 70 punti complessivi.
Durata e mantenimento della certificazione
La certificazione ha una validità di 5 anni con un mantenimento annuale. Per mantenerla attiva, ogni anno il professionista deve dimostrare:
- Attività professionale continuativa nel ruolo di SOC Specialist.
- Formazione continua: almeno 24 ore di corsi di aggiornamento, webinar o convegni nel settore della cybersecurity.
- Assenza o corretta gestione di reclami da parte di clienti o datori di lavoro.
Rinnovo della certificazione
Alla scadenza dei 5 anni, per rinnovare la certificazione, è necessario:
- Dimostrare formazione continua nel settore SOC Specialist.
- Provare la continuità professionale o l’incremento di competenze attraverso crediti formativi o corsi di aggiornamento.
- Presentare la documentazione relativa alla corretta gestione di eventuali reclami.
- Effettuare il pagamento della quota d’esame per il rinnovo.
- Superare nuovamente l’esame CPSS per attestare il mantenimento delle competenze professionali.
Per maggiori dettagli, consulta lo schema ufficiale al link allegato.
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La certificazione CDFE è pensata per analisti forensi digitali che si occupano di indagini informatiche, raccolta e analisi di prove digitali in un contesto legale. Riconosciuta secondo la norma internazionale ISO 17024, segue i requisiti delle norme italiane UNI 11506 e UNI 11621-4, identificando il professionista come "Analista forense per gli incidenti ICT" (Prospetto 11 della UNI 11621-4).
Requisiti di ammissione
Per accedere all’esame, è necessario:
- Istruzione: Diploma di scuola media.
- Formazione: Almeno 16 ore di aggiornamento nell’ultimo anno (corsi, webinar, convegni).
- Esperienza lavorativa: Attività di Digital Forensic Analyst per almeno:
- 1 anno (con laurea o corsi post-diploma)
- 18 mesi (diplomati scuola superiore)
- 2 anni (diploma scuola media).
- Esperienza in ambito lavorativo, associativo o su piattaforme di addestramento. Le attività possono essere svolte in ambito lavorativo, associativo o su piattaforme di addestramento.
Struttura dell’esame
L’esame prevede tre prove, da superare in ordine:
- Prova scritta – 60 domande a risposta chiusa (1 ora).
- Prova pratica – Scenario su piattaforma di laboratorio (3 ore, open book).
- Prova orale – Approfondimento sugli argomenti meno chiari (10-20 min).
Criteri di valutazione
- Prova scritta: 60 domande, punteggio massimo 30 punti.
- Prova pratica: Obiettivi da raggiungere per un massimo di 50 punti.
- Prova orale: Domande di approfondimento per chi ottiene tra 50 e 69 punti; superata con almeno 70 punti complessivi.
Durata e mantenimento della certificazione
La certificazione ha una validità di 5 anni con un mantenimento annuale. Per mantenerla attiva, ogni anno il professionista deve dimostrare:
- Attività professionale continuativa nel ruolo di Digital Forensic Analyst.
- Formazione continua: almeno 16 ore di corsi di aggiornamento, convegni o attività su piattaforme di addestramento.
- Assenza o corretta gestione di reclami da parte di clienti o datori di lavoro.
Rinnovo della certificazione
Alla scadenza dei 5 anni, per rinnovare la certificazione, è necessario:
- Dimostrare formazione continua specifica nel settore della Digital Forensics.
- Provare la continuità professionale o l’incremento di competenze attraverso crediti formativi o corsi di aggiornamento.
- Presentare la documentazione relativa alla corretta gestione di eventuali reclami.
- Effettuare il pagamento della quota d’esame per il rinnovo.
- Superare nuovamente l’esame CDFE per attestare il mantenimento delle competenze professionali.
Per maggiori dettagli, consulta lo schema ufficiale al link allegato.